Ricerca scientifica alle Terme di Chianciano

Le proprietà terapeutiche delle acque termali delle Terme di Chianciano erano note già nell'antichità. Importanti scoperte archeologiche hanno dimostrato l'esistenza di edifici termali romani e santuari etruschi in prossimità delle fonti ed i reperti sono conservati.

Le principali sorgenti, Acqua Santa, Acqua Fucoli, Acqua Santissima e Acqua Sillene, sono la preziosa risorsa su cui si basano ancora oggi, le cure ed i trattamenti benessere delle Terme di Chianciano. Alle Terme di Chianciano, nel verde parco termale di Acqua Santa, sgorgano le acque benefiche, indicate soprattutto per la cura del fegato e dell’apparato gastroenterico. Alle Terme di Chianciano si effettua in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale la cura idropinica con l’Acqua Santa, (potenziata dall’assunzione di Acqua Fucoli) cura arricchita dai bagni e fanghi epatici presso le Terme Sillene dove sempre in convenzione con il SSN vengono praticati i bagni e fanghi artroreumatici e i bagni con idromassaggio per la cura delle vasculopatie periferiche.

Terme Sillene ospitano il Centro inalatorio (cure convenzionate con il SSN) ed è attivo il Centro per la riabilitazione e la fisiokinesi terapia, coordinato da medici specialisti in collaborazione con esperti terapisti della riabilitazione, anch’esso convenzionato con il SSN. L’efficacia terapeutica delle acque è validata ai nostri giorni da costanti e sofisticate ricerche scientifiche. Già nel 1906, Baduel, allievo del perugino Silvestrini, riportava due casi di donne affette da malattia colelitisiaca in fase dolorosa nonostante gli oppiacei. L’effetto della cura con Acqua Santa è immediato con regressione dell’ittero ed espulsione del calcolo. “L’azione espulsiva di queste acque minerali sui calcoli –scrive riportando le parole del Silvestrini – è troppo evidente per essere negata”. Caramazza nel 1933 scrive della fangoterpia termale e definisce “sorprendenti” i vantaggi sul fegato “si riduce di volume, scompare il senso di peso e la dolenzia, l’ammalato avverte un rapido miglioramento dello stato generale”. Le ricerche, dall’ottocento ai nostri giorni, firmate dai più illustri ricercatori del mondo medico ed accademico, pubblicate sulle principali riviste scientifiche, costituiscono un impareggiabile valore relativo alla validazione dell’efficacia delle cure termali. Ricerche che vanno avanti continuamente in prospettiva futura con il lavoro del Comitato medico scientifico di Terme di Chianciano, presieduto dal professor Ranuccio Nuti.

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