Giornata Mondiale del Parkinson: riabilitazione possibile alle Terme di Chianciano

Boxe e Parkinson alle Terme di Chianciano: un percorso riabilitativo che sfrutta la neuroplasticità del SN

Oggi Martedì 11 Aprile si tiene la Giornata Mondiale del Parkinson 2023: un’occasione importante per tenere accese le luci su una malattia subdola e invalidante, che nel mondo colpisce oltre 6,5 milioni di persone, indistintamente.

Il Parkinson è una patologia prevalentemente legata all’invecchiamento, ma non ha cause certe nè terapie risolutive. Negli anni la ricerca ha affinato però molti strumenti terapeutici a 360 gradi, che vanno dai farmaci all’esercizio fisico, che permettono ai malati di tenere sotto controllo i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Il Centro Medico Terme di Chianciano “Institute for Health” ha attivato da tempo un programma di Boxe dedicato ai pazienti con il Parkinson, seguendo un protocollo realizzato insieme al Centro Training Lab di Firenze e all’associazione “Un Gancio al Parkinson” , che si svolge negli ambienti della Palestra della Salute, ed è integrabile con esercizi e sedute in acqua termale.

Cerchiamo di capire meglio dalle parole della Dr.ssa Roberta Mannucci, Responsabile per i progetti di sviluppo del Centro Medico “Institute for Health”:

E’ possibile realizzare percorsi di riabilitazione per soggetti affetti da Morbo di Parkinson? 

Le Neuroscienze hanno aperto nuovi orizzonti nella riabilitazione di alcune malattie neurologiche.

Elemento essenziale è stata l’identificazione della neuroplasticità mostrata dal nostro Sistema Nervoso Centrale e la dimostrazione che alcune attività motorie e cognitive possono migliorare e stimolare questa specifica qualità del SNC. Tutto ciò combinato con la rapida e sempre crescente evoluzione delle tecnologie in campo medico ha portato a sempre più precisi protocolli di valutazione e studio del movimento sia in soggetti sani che in casi patologici.

Ciò sta comportando un cambiamento nell’approccio riabilitativo e preventivo. Si parla oggigiorno di riabilitazione Neuroplastiche, che mirano a studiare e selezionare attività motorie che specificatamente stimolino le capacità neuroplastiche del soggetto, sportivo o non sportivo e anche pazienti con alterazioni cognitive o comunque di disfunzione di origine centrale.

In quest’ultima categoria rientrano i pazienti affetti da morbo di Parkinson.

Il Morbo di Parkinson è una malattia altamente debilitante per chi ne è colpito che può pregiudicare marcatamente la qualità di vita. Studi recenti mostrano sempre con maggior evidenza l’utilità dell’esercizio fisico nel migliorare i sintomi della malattia. La ricerca ha evidenziato inoltre, che l’esercizio per essere efficace deve essere di alta intensità.
Le recenti evidenze della neuroplasticità e della riabilitazione cognitiva stanno contribuendo alla produzione di protocolli di esercizi che privilegiano le attività neurocognitive e di attivazione visiomotoria.

 

In cosa consiste il protocollo di riabilitazione Boxe e Parkinson presso il Centro Medico Terme di Chianciano “Institute for Health”? 

 

Presso il centro medico di Terme di Chianciano “Institute for Health”, in collaborazione con il “Centro Training Lab” di Firenze, è da tempo attivo un programma per questi pazienti mediante allenamenti che si rifanno a quello della Boxe. Allenamenti nei quali oltre l’attività motoria di base per migliorare equilibrio, coordinazione, elasticità e forza, vengono eseguiti esercizi cognitivi per stimolare appunto la neuroplasticità.

I protocolli si basano su studi recenti in particolare quelli del gruppo di Dustin Grooms, PhD, del Musculoskeletal and Neurological Institute dell’Università dell’Ohio, e di Greg Appelbaum, PhD del Brain Stimulation Research Center della Duke University.

Il concetto alla base di questo nuovo approccio della riabilitazione è che questa deve incorporare aspetti multimodali dell’apprendimento motorio, neurocognitivi e visiomotori.

Queste modalità prevedono vari e tipologie di intervento, tra cui esercizi che stimolano la memoria di lavoro, la consapevolezza spaziale, la reattività in risposta a stimoli luminosi e l’apprendimento differenziale.
I primi dati di questo approccio sembrano dimostrare un netto miglioramento della qualità di vita di pazienti affetti da Morbo di Parkinson.

 

 

Puo’ essere di aiuto l’esercizio riabilitativo in acqua delle Terme di Chianciano per i pazienti affetti da Morbo di Parkinson? 

 

Ad integrazione di questi protocolli già attivi, alle Terme di Chianciano è possibile attivare percorsi termali per il controllo e il trattamento delle rigidità muscolari e articolari che si associano alla malattia.

Al percorso della boxe vengono associati percorsi di riabilitazione in acqua termale particolarmente efficaci e indicati per i pazienti malati di Parkinson in quanto migliorano la rigidità nei movimenti e mantengono più a lungo la mobilità delle articolazioni. L’acqua termale facilita il rilassamento muscolare, aiutando così a controllare i sintomi della malattia.

Inoltre, uno staff medico multidisciplinare, che comprende nutrizionisti, psicologi, logopedisti e terapisti occupazionali opportunamente formati aiuterà i pazienti a correggere e migliorare in modo corretto lo stile di vita rendendo più duraturo ed efficace il trattamento farmacologico.

Come si possono ottenere informazioni sui percorsi Boxe e Parkinson alle Terme di Chianciano?

 

E’ possibile chiamare il numero Tel 0578 61198 o scrivere all’indirizzo centromedico@termechianciano.it 
La referente del Programma per il Centro Medico Terme di Chianciano “Institute for Health” è la Dr.ssa Roberta Mannucci, e-mail rmannucci@termechianciano.it 

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